E’ così bello, ma così difficile a volte…una questione di lunghezze, quando le onde non vanno in fase ci si perde in atmosfera, basta un niente, e quello che stavi per dire perde il suo attimo, e con lui il suo senso…allora ti spegni, e taci.
Spesso i mezzi non sono sufficienti, non bastano a comprendersi, ti manca l’immagine, il suono, hai solo delle lettere e dei tasti, e a volte non presti la giusta attenzione e premi quelli sbagliati, perdi l’occasione di un messaggio di pace, e cerchi alternative, ma non ne hai…
Ti rendi conto ma hai sbagliato invio, e non resta altro, che sensazioni, quelle stesse che ti fanno intuire se una cosa è detta col cuore, se qualcosa ti tocca o ti lascia indifferente, se sei tranquilla o ti metti sulla difensiva, al di là della volontà, sono reazioni…
Piccole sensazioni che raramente mentono, allora ammetti, e riapri il dialogo.
Torna il sereno e ristabilisci un equilibrio, hai trascorso il tuo tempo ma forse non tutto è perduto, forse c’è ancora tempo, e la voglia, per quel messaggio che hai spento una volta, apri la porta e lascia che passi, in silenzio, aspetta il tuo turno, e solo dopo, commenta.
Quando vuoi conoscere una persona impara ad ascoltarla, e così tu, lascia che ti ascolti e ti conosca.
Perché un rapporto unilaterale è destinato a fallire.
…e voi avete risposto