perché poi ci sei tu…
tu ci sei, senza bisogno che io ti dica niente,
in qualunque momento, sempre.
Ti apprezzo per questo, e ti ringrazio.
E mi accorgo di quegli occhi che catturano ogni immagine,
ogni minimo movimento del mio viso, e del mio corpo,
tu lo registri e lo conservi, nel tuo cuore.
E quei sospiri, che accompagnano tutte le belle parole,
e i buoni propositi.
Io ti credo.
Mi lasci libera di volare in alto, poi tornare giù,
rivivere la bassa quota, ogni tanto anche tornare a schiantarmi…
…adesso vivo meglio l’urto, perché so che tu ci sei,
e l’impatto è meno doloroso…
ti dai, senza mai chiedere niente in cambio,
e ti ringrazio anche per questo,
prendo tutto il buono che posso da te,
che mi vuoi bene e anche io te ne voglio,
cosa ancor più sorprendente da un caso strano del destino,
che ha voluto che io ti cercassi e tu ti accorgessi di me.
Che belle parole!
E visto che sabato parto… buone vacanze anche a te. 😉
vabbè che ci sono io, ma cerca di perdere l’abitudine di schiantarti…
Bedda, che belle cose ha scritto e come sono felice per te… anche io un pochino, credo, qualcosa di simile…
Un bacio grande
Bellissimo testo. Complimenti!!!
lo sai che commento poco, ma ti penso sempre con affetto…e son contenta di leggere queste parole.
Un bacio
Non siamo mai soli, nemmeno quando guardandoci intorno non ci sembra di vedere qualcuno. E questo tuo “esserci” ha in sè la dolcezza di queste presenze.
Ciao
@ arthur: io non sto avendo vacanze purtroppo, tu divertiti, e grazie!
@ Oscar: menomale che ci sei tu, ho perso abitudini ben più difficili, confido di perdere anche questa, molto presto, ci provo
@ melania: si è una cosa bella quella che ho scritto, ma sai, questa è una di quelle volte che si dice chi si accontenta gode…così così…
@ Antonio: grazie, e benvenuto
@ Laura: lo so, Lauretta, latito anche io da un pò, anche su fb, ma lo stesso vale per me! Bacio
@ spaziocorrente: è vero, una presenza importante per il mio benessere psicofisico…vorrei poter ricambiare allo stesso modo incondizionato. Ciao