Archive for the 'Arte e cultura' Category
(essere)
Published 27 luglio 2009 About Me , Arte e cultura , Di me... , Media e tecnologia , Musica , Pensieri , psicologia , Società e costume , vita quotidiana 4 CommentsTag:orgogliosa della gonna, vecchioni, voglio una donna
Benedizione del viaggiatore irlandese
Published 17 marzo 2009 Arte e cultura , Attualità , Cultura , Natura , Politica & Società , Religioni , Salute e benessere , vita quotidiana 7 Comments
« Sia la strada al tuo fianco, il vento sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso, e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, Iddio ti protegga nel palmo della sua mano »
Non disturbarti a volermi bene
Published 20 giugno 2008 About Me , Amici , Arte e cultura , Cultura , Di me... , in Paris , Media e tecnologia , Musica , Pensieri , Salute e benessere , Senza Categoria , Viaggi , vita quotidiana 8 CommentsTag:quando deciderò di salirci ci penserò!!!, quartetto cetra
C’è un’intrusione nel video che un pò mi stona,
avrei gradito che fosse per intero la versione originale.
Buon we a tutti…e guardatevi sempre le spalle!!!
serata quiz
Published 19 giugno 2008 Amici , Arte e cultura , Attualità , Cultura , Di me... , Giochi , Media e tecnologia , Salute e benessere , Società e costume , vita quotidiana 8 CommentsTag:chi lo conosce???
finchè ci sarà vita
Published 12 giugno 2008 About Me , Amici , Arte e cultura , Attualità , Cultura , Famiglia , Media e tecnologia , Pensieri , Poesia , psicologia , Salute e benessere , Sogni , vita quotidiana 8 CommentsTag:tempo guadagnato, tempo impiegato, tempo sprecato
Ci sarà un tempo.
Quello per sognare
Ci sarà un tempo
Quello per realizzare.
Ci sarà un tempo
Per il silenzio,
Un silenzio
che farà male.
Ci sarà un tempo
Quello delle parole.
Parole che romperanno
Il silenzio.
Ci sarà un tempo
per le lacrime.
Lacrime col sapore amaro
Lacrime dolci come il miele.
Ci sarà il tempo
In cui tutto inizia.
Uno in cui
Tutto finisce.
Ci sarà un tempo
di speranza
di speranze deluse
di speranze future.
Ci sarà un tempo
passato, quello dei ricordi.
Uno presente per vivere.
Uno futuro per sognare.
C’e un tempo
Che è infinito
Quello di chi vive
Che non conosce il suo tempo.
Un tempo che si chiama Vita.
Il vecchio saggio
Published 7 febbraio 2008 Amici , Arte e cultura , Attualità , Cinema , Di me... , Musica , Natura , Pensieri , Poesia , Ricordi , Salute e benessere , vita quotidiana 23 CommentsTag:il senso della vita, intrattenimento, parole, riflessioni
Il vecchio saggio ha detto:
“E’ bello che col tempo anche esperienze negative del passato trovano il loro posto nel filo…
il filo della vita, della memoria, del senso”
A volte basta rivivere un momento, una situazione, un’ emozione che ci ripaga dell’ aver vissuto su questa terra e ne scorgiamo il senso…
qualcosa di non più vicino…
qualcosa che può far soffrire…
il passato
l’unica soffocante certezza della vita…
torna improvvisamente nella tua mente per disturbare l’apparente e momentanea quiete….
entra prepotentemente attraverso la porta del tuo cuore,
perché quella chiave, che tu credevi di aver buttato è lì
tra le sue mani, è in suo potere,
potere di metterti anche in ginocchio oggi, se vuole, sulle pietre,
e permetterti gambe più forti domani, per andare avanti.
Ha ragione il vecchio saggio!
A tavola!!!
Published 5 febbraio 2008 Amici , Arte e cultura , Attualità , Cucina , Di me... , Giochi , Lavoro , Natura , Poesia , Salute e benessere , Sport , vita quotidiana 16 CommentsTag:chi porta il vino?, il pranzo è servito, intrattenimento
Rispondo diligentemente all’invito “a tavola” di Leucosia, la quale mi ha nominato per “elencare 10 accoppiamenti di cibi che nella vostra mente, palato, stanno bene insieme, che si completano, che si esaltano, che si stimolano, che uno da solo sì, ma con l’altro rasenta la perfezione!”
Cappuccino e cornetto (per cominciare bene)
Pesce spada e melone (ottimo antipasto)
Radicchio e gamberetti (tipo un bel risotto)
Risotto all’arancia
Ananas e funghi porcini
Melanzana e ricotta salata (sulla pasta o sulla pizza)
Patate e speck (e tanto rosmarino)
Cioccolato e peperoncino
Fragole e aceto balsamico
Tarallucci e nutella
Dovendo a mia volta fare le mie nomination, ecco che invito: Silvia, Xeena, Andrea, Max, Zauberei……mi piacerebbe che partecipassero anche tre non bloggers: Francesca, Devas e panirlipe.
Buon appetito
Anche il coniuge ha un prezzo!
Published 5 febbraio 2008 Arte e cultura , Attualità , Cultura , Famiglia , Giochi , Natura , Pensieri , Salute e benessere , Storielle , vita quotidiana 10 CommentsTag:marito, moglie, svendita, uomo ideale
A New York è stato aperto da poco un nuovo negozio dove le donne possono scegliere e comprare un marito.
All’entrata sono esposte le istruzioni su come funziona il negozio:
Puoi visitare il negozio SOLO UNA VOLTA.
– Ci sono 6 piani e le caratteristiche degli uomini migliorano salendo.
– Puoi scegliere qualsiasi uomo ad un piano oppure salire al piano superiore.
– Non si può ritornare al piano inferiore.
Una donna decide di andare a visitare il Negozio di Mariti per trovare un compagno.
Al primo piano l’insegna sulla porta dice: Questi uomini hanno un lavoro.
La donna decide di salire al successivo.
Al secondo piano l’insegna
sulla porta dice: Questi uomini hanno un lavoro e amano i bambini.
La donna decide di salire al successivo.
Al terzo piano l’insegna sulla porta dice: Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini e sono estremamente belli.
“Wow” pensa la donna, ma si sente di salire
ancora.
Al quarto piano l’insegna sulla porta dice: Questi uomini
hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire e aiutano nei mestieri di casa.
“Incredibile” esclama la donna, “Posso
difficilmente resistere!”
Ma sale ancora.
Al quinto piano l’insegna sulla porta dice: Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire, aiutano nei mestieri di casa e sono estremamente romantici.
La donna è tentata di restare e sceglierne uno, invece
decide di salire all’ultimo piano.
Sesto piano : sei la visitatrice N° 31.456.012 di questo piano, qui non ci sono uomini, questo piano esiste solamente per dimostrare quanto sia impossibile accontentare una donna. Grazie di aver scelto il nostro negozio.
Di fronte a questo negozio è stato aperto un Negozio di Mogli.
Al primo piano ci sono donne che amano far sesso.
Al secondo piano ci sono donne che amano far sesso e sono ricche.
I piani dal terzo al sesto NON SONO MAI STATI VISITATI.
Dolce amaro
Published 24 gennaio 2008 Amici , Animali , Arte e cultura , Cucina , Famiglia , Finanza - Economia , Lavoro , Media e tecnologia , Natura , Pensieri , psicologia , Salute e benessere , Società e costume , Storielle , vita quotidiana 24 CommentsConoscete la coppia perfetta?
Le due anime gemelle il cui amore non finisce mai?
I due innamorati il cui rapporto non è mai minacciato?
Il marito e la moglie che hanno piena fiducia l’uno dell’altra?
Se non conoscete la coppia perfetta, lasciate che ve la presenti…
è proprio qui in piedi, sopra uno strato di glassa…
Il segreto del loro successo?
Beh, per cominciare, non sono costretti a guardarsi.
Spiegato l’inganno, forse… (della storia lunga precedente)
Published 16 gennaio 2008 Arte e cultura , Attualità , Giochi , Natura , Pensieri , Ricordi , Salute e benessere , Società e costume , Sogni , Storielle , Suggestioni , Teatro , vita quotidiana 9 CommentsEra stato sulla strada statale, allo spuntar del giorno, quando anche il secondo caffè aveva chiuso.
Lui le aveva detto che cercava una giovane donna che dormisse accanto a lui per qualche tempo, aveva paura d’impazzire, e voleva pagarla, era una sua idea che bisognasse pagare le donne perché impedissero agli uomini di morire, d’impazzire.
Lei gli aveva detto che una donna pagata sarebbe lo stesso che niente, ma lui era sicuro di volerla così, senza amore per lui, solo il corpo; l’aveva accolta con circospezione e una certa freddezza, aveva chiesto di non sapere il suo nome né il suo cognome, non aveva detto il suo e lei non aveva domandato niente.
Il ricordo ora è confuso, doloroso, era una richiesta umiliante, e più volte lei aveva chiesto:
“Perché il denaro?”
“Per pagare. Per disporre del tuo tempo come io ho deciso. Per mandarti via quando io lo voglio. E sapere in anticipo che tu mi obbedirai. Per ascoltare le mie storie, quelle che invento e quelle che sono vere”
Passano tre mesi dalla fine di questa storia inventata.
Poi una notte, molto prima che faccia giorno, lo vede seduto in quello stesso caffè dove tutto è cominciato, è solo, gli si avvicina:
“Volevi pagare il tempo passato nella camera per pagare del tempo perduto da una donna?”
Probabilmente.
Se solo non tutto il tempo fosse andato perduto, se avesse ammesso di averne bisogno, di altro tempo, e ancora di lei.
La guarda, in quegli occhi che ha visto ridere e piangere tante volte in quelle notti, non dice una parola, non ci riesce, lei si volta e si allontana, senza più girarsi.
Avrebbe voluto dirle tante cose, fermarla, e tenerla, come nei suoi ricordi, lasciandola andare via.
…e voi avete risposto